mercoledì 6 giugno 2012

LA POESIA DEL CAPPUCCINO



Già mentre sto arrivando
dal buio invernale della mia vita in collina
ti vedo sei di spalle, Nina,
(e metti su la tazza grande o quella piccola)
che ormai riconosci dai fari dell'auto l'avventore.
Per me, lo sai, è cappuccio e cornetto
e un minuto o due, forse anche tre, ma non di più,
con te che ti alzi e lavori a queste ore.
...guardi in su...
- Oggi Giove?
- Sì, Giove...
- Due euro.
- Ciao. Scappo: fuori c'è nebbia e forse piove.
                                                        30 MARZO 2012

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